petition Macaluso

9 March 2008

ostato: 09 Marzo 2008 alle 14:28

PETITION

IN SUPPORT OF THE ROMANIAN CHILDREN WHO CANNOT LIVE WITH THEIR ADOPTING FAMILIES WHO FOR YEARS THEY HAVE BEEN HAVING AFFECTIVE AND LASTING RELATIONS WITH

Since Article 194 of the Treaty of the European Commission;

Given the Articles 191, 192 and 193 of Regulation of the European Parliament;

Since the Regulation (EC) No 45/2001.

We Vincent Macaluso, born in Palermo (Italy) on October 2, 1964 and residing in Monreale (Palermo) Via della Repubblica No 38, C.A.P. 90046, as a subscriber and the first presenter of this PETITION, representing the five Italian families who have children with regular combinations with Romanian children, also signatory, communicate this honourable Commission that a submission of 40.128 signatures paper collected in support thereof will be followed. With this we also require the possibility to participate in the discussion of the petition in the event of its acceptance.

TEXT

Since 1st January 2005, according to the Law 273/2004, Romania has as a matter of fact abolished the possibility for Romanian minors to be adopted by foreign families without Romanian citizenship. After the law had come into force, several minors were penalized who had already been coupled with their respective families and had already known the parents who would have adopted them. Although in Romania an international moratorium about the adoption came into force in 2001, the children in question had already been coupled with their respective foreign families according to the Law 347/2002 because they were regarded exclusively as the so-called “special cases” (minors over three years old, with health problems, definitively deserted by their natural parents, belonging to Rom).

In the course of the years 2004 and 2005 the European Parliament adopted a definite position regarding the matter issuing the four resolutions listed below:

RESOLUTION APPROVED BY THE EUROPEAN PARLIAMENT ON 11TH MARCH 2004

RESOLUTION APPROVED BY THE EUROPEAN PARLIAMENT ON 16TH DECEMBER 2004

RESOLUTION APPROVED BY THE EUROPEAN PARLIAMENT ON 13TH APRIL 2005

RESOLUTION APPROVED BY THE EUROPEAN PARLIAMENT ON 15TH DECEMBER 2006

On 6th July 2007 the European Parliament approved the WRITTEN DECLARATION N° 23 according to which they asked the Romanian Government to complete the pending cases of International Adoption which were still unresolved.

On 16 January 2008 the European Parliament, with the approval of the resolution on "European strategy on the Rights of the Child" (P6_TA(2008)0012) reaffirmed the right to have a family and be protected for abandoned children and orphans, asking that the accommodation in an institution being used only as a temporary solution. The text calls, in addition, a framework that will ensure transparency and effective monitoring of information services and preparation for international adoption, treatment procedures required for international adoption and post-adoption services. The member states have been urged to give special attention to children with special needs, such as children who require medical treatment or children with disabilities.

The new European Convention on minors, which is currently brought to the attention of the Committee of Ministers of the Council of Europe, aims to complement and improve the previous Convention of 1967, through the establishment of a lowest regulatory denominator which can harmonize national laws regarding adoptions.

That said up to today nothing has been done. All the children known from 2001 to 2004, before the new Law 273/2004 came into force, still remain under the governmental tutelage hosted by public institutions or by friendly families paid by the State for looking after them.

The cases in question are less than 100 and involve Italian, French, Spanish, German, Swiss, Irish and American families. Among these there are five Italian families.

Through this Petition, which will also be sent for information to the European Commission and to all the interested Italian and Romanian Institutions,

WE ASK

that the cases of pending adoptions from Romania, for which there are regular protocols of coupling previous the coming into force of the Law 273/2004 and which are characterized by clear and steady affective relations between the minors and their adopting families, will be completed.

Confident in a favourable reception of this, we take this opportunity to express our best regards,

Vincenzo Macaluso

Palermo, 9 March 2008

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Questa la traduzione del testo definitivo che è stato inoltrato in inglese (lingua ufficiale del PE)

PETIZIONE

A SOSTEGNO DI BAMBINI RUMENI CHE NON POSSONO VIVERE CON LE FAMIGLIE ADOTTANTI CON LE QUALI DA ANNI SUSSISTONO RAPPORTI AFFETTIVI E CONTINUATIVI

Visto l’Articolo 194 del trattato della Commissione Europea;

Visti gli Articoli 191, 192 e 193 del regolamento del Parlamento Europeo;

Visto il regolamento (CE) n. 45/2001

Il sottoscritto Vincenzo Macaluso, nato a Palermo (Italia) il 2 ottobre 1964 e residente in Monreale (Palermo) in Via della Repubblica n. 38, C.A.P. 90046, in qualità di primo sottoscrittore e presentatore, della presente PETIZIONE, in rappresentanza delle cinque famiglie italiane che hanno regolari abbinamenti con bambini rumeni, anch’esse firmatarie, comunica a codesta spettabile Commissione che si farà seguito con l’inoltro cartaceo delle 40.128 firme raccolte a sostegno della stessa. Con la presente si richiede altresì la possibilità di partecipare alla discussione della petizione in caso di suo accoglimento.

TESTO

La Romania dal 1° gennaio 2005, con la Legge 273/2004 ha di fatto abolito la possibilità di far adottare minori rumeni a coppie richiedenti che non avessero nazionalità rumena. Con l’entrata in vigore della nuova normativa sono stati penalizzati numerosi minori per i quali erano già stati fatti gli abbinamenti e che avevano già conosciuto le famiglie che li avrebbero adottati. I casi in questione, benché in Romania fosse in vigore una moratoria internazionale sulle adozioni dal 2001, erano stati abbinati a famiglie straniere in base alla Legge 347/2002 poiché si trattava esclusivamente di cosiddetti “casi speciali”: (minori con età superiore ai 3 anni, con problemi di salute, definitivamente abbandonati dai genitori naturali, di etnia Rom).

Nel corso del 2004 e del 2005 il Parlamento Europeo ha preso posizione sulla vicenda nelle sotto elencate quattro risoluzioni:

RISOLUZIONE APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO IN DATA 11 marzo 2004

RISOLUZIONE APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO IN DATA 16 dicembre 2004

RISOLUZIONE APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO IN DATA 13 aprile 2005

RISOLUZIONE APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO IN DATA 15 dicembre 2006

Il 6 luglio 2007 il Parlamento Europeo ha approvato la DICHIARAZIONE SCRITTA N. 23 con la quale si chiedeva al Governo Rumeno di portare a compimento i casi di Adozione Internazionale che non erano ancora stati definiti.

Il 16 gennaio 2008, il Parlamento Europeo, con l’approvazione della Risoluzione sulla “Strategia europea sui diritti dei minori” (P6_TA(2008)0012) ha ribadito il diritto ad avere una famiglia e essere protetti per i bambini abbandonati ed orfani, chiedendo altresì che la sistemazione in istituto venga usata solo come soluzione temporanea. Il testo chiede, inoltre, un quadro che permetta di garantire la trasparenza e un controllo efficace dell'assistenza nei servizi di informazione e preparazione per l'adozione internazionale, del trattamento delle procedure di richiesta di adozione internazionale e dei servizi post-adozione. Gli stati membri sono stati esortati a prestare speciale attenzione ai bambini con esigenze particolari, come ad esempio i bambini che richiedono cure mediche o i bambini con disabilità.

La nuova Convenzione europea sull'adozione dei minori, che attualmente è all’attenzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, si prefigge di integrare e migliorare la precedente convenzione del 1967, attraverso la predisposizione di un mimino denominatore normativo in grado di armonizzare le legislazioni nazionali in tema di adozioni.

Tutto ciò premesso ad oggi nulla è stato fatto. I bambini tutti conosciuti dal 2001 al 2004, prima che entrasse in vigore la nuova legge (273/2004), rimangono sotto tutela governativa presso strutture pubbliche o presso famiglie accoglienti retribuite dallo Stato per prendersi cura di loro.

I casi in questione sono meno di 100 e interessano famiglie italiane, francesi, spagnole, tedesche, svizzere, irlandesi e americane. Tra questi, le famiglie italiane coinvolte sono 5.

Con la presente Petizione che verrà inoltrata per conoscenza alla Commissione Europea e presso tutte le Istituzioni Italiane e Rumene

SI CHIEDE

che i casi di adozioni pendenti dalla Romania per i quali esistono regolari protocolli di abbinamento antecedenti l’entrata in vigore della Legge 273/2004 e per i quali esistono conclamati e comprovati rapporti affettivi tra i minori e le famiglie adottanti vengano portati a compimento.

Fiduciosi in un favorevole accoglimento della presente, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Palermo, 9 marzo 2008

Vincenzo Macaluso