Romania: a new step towards the release of international adoptions
Date: 24-02-11
Romania: a new step towards the release of international adoptions
The legislative proposal of the Association Catharsis Romania to resume international adoptions has made another step forward: the members of the Commission on Human Rights, Cults and National Minorities Issues with the Chamber of Deputies assigned to the task deputy Sergiu Andon to follow the construction, from a technical standpoint, the bill will be 'discussed in Parliament.
"It 's great news for us, the committee's decision proves that we are on track. We believe that we will give the children a loving family as they deserve. If things go well it is hoped that the early summer of the law is passed and enacted " said nitrogen Popescu, president of Catharsis.
According to Popescu, while in 2004 in Romania were approximately 44,000 abandoned children, in 2010 their number reached nearly 80,000. Most of them are institutionalized and Romania each state spends about € 10,000 a year. On the other hand, according to official figures provided by the management association in the district of Brasov, there are about 600 children adopted from Romania and only 60 families wishing to adopt. "Unfortunately, in the case of abandoned children in Romania begins with institutionalization and you end up the same with the institutionalization. Normally, this should only be used when all alternatives have been exhausted " , said Popescu.
The members of the House of Representatives have asked the promoters of the proposal to provide articles and paragraphs from the international instruments of private international law that promote adoption. A week ago, the association's lawyers have sent to Bucharest a dossier that includes 16 pieces of legislation that refer to international adoptions , documents including the 1998 UN Convention on the Rights of the Child, the Hague Convention of 29 May 1993 on the protection of Children and Cooperation in Respect of Intercountry Adoption, the European Convention on the Adoption of Children, adopted in Strasbourg in April 1967 and the Treaties of Maastricht and Lisbon on the European Union, all these pieces of legislation signed and ratified by Romania .
Also, with the documents requested by Members, the Association Catharsis has introduced a new series of letters received from abroad , families from New Zealand or the United States, couples in the 90s have adopted orphans from Romania.Many of the letters received from families who reside in Canada, Romania, Cyprus, Germany, Italy, Norway and the United States, which 'was denied the right to adopt a child from Romania only for the fact that they have permanent residence abroad.Several families of the letters that although they had approved the dossier, were unable to complete the procedure because of the moratorium of 2001.
(Source: www.mytex.ro of 22/02/2011)
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Romania: un nuovo passo in avanti verso lo sblocco delle adozioni internazionali
La proposta legislativa dell’Associazione romena Catharsis per riprendere le adozioni internazionali ha fatto ancora un passo in avanti: i membri della Commissione dei Diritti dell’Uomo, Culti e Problemi con le Minoranze Nazionali della Camera dei Deputati hanno assegnato al deputato Sergiu Andon il compito di seguire la realizzazione, dal punto di vista tecnico, del disegno di legge che sara’ discusso in Parlamento.
“E’ una grande notizia per noi, la decisione della commissione dimostra che siamo sulla buona strada. Siamo convinti che daremo ai bambini una famiglia amorevole come meritano. Se le cose vanno bene si spera che all’inizio dell’estate la legge sia votata e promulgata”, ha dichiarato Azota Popescu, presidentessa dell’Associazione Catharsis.
Secondo la Popescu, mentre nel 2004 in Romania erano circa 44.000 i bambini abbandonati, nel 2010 il loro numero ha raggiunto quasi 80.000. La maggior parte di loro sono istituzionalizzati e per ciascuno di essi lo Stato romeno spende circa 10.000 euro all’anno. Dall’altra parte, secondo i dati ufficiali forniti dalla direzione dell’associazione, nel distretto di Brasov ci sono circa 600 bambini adottabili e solo 60 famiglie dalla Romania che desiderano adottare. “Purtroppo, nel caso dei bambini abbandonati, in Romania si inizia con l’istituzionalizzazione e si finisce lo stesso con l’istituzionalizzazione.Normalmente, questa soluzione dovrebbe essere usata solo quando tutte le alternative sono state esaurite”, ha detto la Popescu.
I membri della commissione della Camera dei Deputati hanno richiesto ai promotori della proposta di fornire articoli e paragrafi dai documenti internazionali di diritto privato internazionale che promuovono l’adozione internazionale. Una settimana fa gli avvocati dell’associazione hanno inviato a Bucarest un dossier che comprende 16 atti normativi che fanno riferimento alle adozioni internazionali, documenti tra cui la Convenzione ONU del 1998 sui diritti del fanciullo, la Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, la Convenzione Europea sull’adozione dei minori, adottata a Strasburgo nel mese di aprile 1967 e dai Trattati di Maastricht e di Lisbona sull’Unione Europea, tutti questi atti normativi firmati e ratificati dalla Romania.
Inoltre, con i documenti richiesti dai deputati, l’Associazione Catharsis ha presentato una nuova serie di lettere ricevute dall’estero, dalle famiglie dalla Nuova Zelanda o degli Stati Uniti, coppie che negli anni ’90 hanno adottato orfani dalla Romania. Molte le lettere ricevute da famiglie romene che risiedono in Canada, Cipro, Germania, Italia, Norvegia e Stati Uniti, a cui e’ stato negato il diritto di adottare un bambino dalla Romania solo per il fatto che hanno residenza permanente all’estero. Diverse anche le lettere delle famiglie che nonostante avessero avuto i dossier approvati, non hanno potuto portare a termine le procedure a causa della Moratoria del 2001.
(Fonte: www.mytex.ro del 22.02.2011)